Alemanno e Polverini verso l'intesa

LaRegione pare che deve al Festival 2,8 milioni di arretrati dal 2009. Müller andrà bene a tutti e due? Alla presidenza della Fondazione Cinema per Roma o alla direzione? «È un'ipotesi sulla quale si sta discutendo: c'è una sua disponibilità, ma cercare di bruciarla per il gusto della polemica politica mi sembra un misfatto per la cultura di questa città - ha detto Alemanno - Nei giorni scorsi c'è stato un incontro tra noi due e la presidente Polverini che me lo ha presentato e ci siamo confrontati: le idee che ha proposto sono entusiasmanti, il Festival di Roma farebbe un salto di livello e sarebbe un'eccellenza internazionale. Prima di qualsiasi decisione ci dobbiamo però confrontare con tutti e non si capisce questo bombardamento preventivo che si cerca di fare su questa ipotesi». Per la presidente Polverini, «Müller è quanto c'è di meglio e nell'ambito delle sue valutazioni potrà immaginare di venire qui a Roma». Ma è auspicabile il suo arrivo per dirigere il Festival? «L'ho conosciuto tempo fa e ho capito che ci si poteva lavorare. Non credo si possa rimproverare a una persona di aver difeso il festival per il quale lavorava - ha risposto la presidente riferendosi ad alcune critiche che Müller aveva espresso contro la kermesse capitolina quando era direttore della Mostra di Venezia - Da parte nostra c'è apprezzamento per la competenza e la stima sul piano internazionale che Müller ha. Mi auguro che di fronte a una persona che ha dimostrato di sapere fare ciò su cui si è impegnato tutta la vita le polemiche cessino. Ma per ora non è stata presa alcuna decisione». Din. Dis.