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Home video A casa guardando l'alba del «Pianeta delle scimmie»

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Alprimo posto trionfa «L'alba del pianeta delle scimmie», prequel del «Pianeta delle scimmie», datato 1968, diretto da Franklin J. Schaffner, con Charlton Heston. Ora nei laboratori di un'azienda farmaceutica di San Francisco, il ricercatore Rodman sperimenta sugli scimpanzé gli effetti di un virus in grado di potenziare i ricettori neuronali e di fornire una cura per l'Alzheimer. Una di queste cavie mostra lo sviluppo di un'intelligenza superiore alla media, ma viene abbattuta assieme alle altre dichiarando fallito l'esperimento quando risponde con aggressività ai tentativi dei medici di sottoporla a nuovi test. Lascia però un piccolo cucciolo, che Will cresce in casa: lo scimpanzé, soprannominato Cesare, dimostra delle straordinarie capacità cognitive, imparando in fretta il linguaggio dei segni e raddoppiando il proprio quoziente intellettivo anno dopo anno. Con il suo cervello, cresce anche il bisogno di relazionarsi con un ambiente libero e con una specie all'altezza che non lo tratti da bestia o da mostro. Il film di Rupert Wyatt racconta l'evoluzione della scimmia attraverso un moderno Prometeo la sindrome della diversità. Din. Dis.

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