Quel cd in scadenza a Santo Stefano
Èuna scelta di mercato che dura da decenni, e a livello di vendite funziona sempre: anche se, quando sarete alle prese con gli antipasti e con il brodetto, non ne potrete già più di "Jingle bells", "Silent night", "White Christmas" e similia e invidierete il bisnonno che sonnecchia sulla poltrona. Questa e la seconda sortita del genere di Bublé, dopo "Let it snow" del 2004. Il canadese ha un timbro serico e gradevole, ma nulla a che vedere con il gigante della recensione più in alto.