Zeffirelli superstar: «Ogni film è come un figlio»
L'hoprima voluto, partorito, fatto crescere e lasciato andare. Un vero atto d'amore. Quindi non posso dire se ce n'è uno che preferisco. Ma forse quelli per cui ho provato più trasporto sono stati quelli che hanno avuto meno successo. Uno su tutti "Storia di una Capinera". Un film che ha fatto emozionare tanti, ma è anche stato oggetto di feroci critiche da chi forse non lo aveva veramente capito». Franco Zeffirelli, 88 anni , ieri era alla Casa del Cinema di Villa Borghese dove il Roma Film Festival, sedicesima edizione, ha organizzato una serata d'onore con premio alla carriera. «Finalmente, questo omaggio è arrivato, anche perché, diciamocelo, un premio alla carriera non si nega a nessuno. E lo confesso mi rende felice». A consegnaglielo il presidente della Regione Lazio Renata Polverini: «Questo premio è semplicemente un piccolissimo riconoscimento tra i tanti - ha detto - che il nostro straordinario maestro ha ricevuto in tutto il mondo». Tanti i divi protagonisti dei suoi film di spettacoli teatrali, amici e collaboratori, che lo hanno accolto con un'autentica standing ovation. E si terrà da domani al 29 dicembre, proprio alla Casa del Cinema, per la XVI edizione del Roma Film Festival, una retrospettiva dedicata alle sue opere che riporta sul grande schermo l'intera filmografia. Si parte questa sera alle 20,30 alla Sala Deluxe, con «Per Firenze», documentario girato nel 1966 con musiche di Ennio Morricone. Le proiezioni sono ad ingresso libero fino a esaurimento dei posti.