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Gabriele Rossi «Ballo e recito per realizzare il mio sogno»

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Attoree danzatore, più attore o più danzatore? Entrambi non si può? «Si può...!». Danzatore da sempre? «Dall'età di sette anni». Attore per scelta o per caso? «Il caso mi ha scelto». La sua vita, più danza o più recitazione? «Più recitazione». La vita è...? «Meravigliosa e cito Frank Capra». L'amore è... «Energia positiva». La famiglia è? «La radice dell'albero». Suo padre... «Un uomo da stimare». Sua madre... «La mamma che vorrei». Sua sorella... «La mia prima sostenitrice». Il cinema è? «Infiniti punti di vista». Ballare sul palcoscenico significa...? «Essere, non ballare». Recitare in una fisction significa... «Lavorare». Un regista con il quale vorrebbe lavorare? «Pedro Almodovar». Un ruolo che vorrebbe interpretare? «Qualunque ruolo di una bella storia». Ventitrè anni, tanti, pochi, quanti? «Giusti». La felicità è? «Una scelta». Il valore più valore. «La sincerità». La cosa alla quale tiene di più. «La serenità». La paternità... «Il senso di una vita». Si sente molto figlio? «Ancora, abbastanza». La danza le ha dato tutto ma le ha tolto qualcosa? «Tanto mi ha dato, ma è poco in confronto a quel tutto». Essere carino aiuta? «Spesso, ma non sempre». Dove? «Non importa». Come? «Attraverso l'arte». Quando? «Sempre, magari...». Perché aiuta? «Perchè no?!». Il suo futuro? «Intanto qui ed ora». Si piace? «Sì».

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