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Luci sì, Babbo Natale che si arrampica proprio no

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Enon solo perchè siamo rimasti senza un soldo per colpa della crisi. La tendenza del momento predilige balconi, festoni e tutte le decorazioni natalizie dominate dal colore dei fili d'erba. Evergreen in tutti i sensi. Che spopola l'hand made, il prodotto fatto a mano, non è una novità. Da quando il Babbo Natale rapinatore ha fatto il suo corso, sono pochi quelli che ancora si ostinano a piazzare sulle inferriate del balcone l'omino rosso avvolto di led luminosi tipo topo d'appartamento dei film americani. Da quando c'è chi, su Facebook ad esempio, s'è preso la briga di liberarli, sta scemando anche la voglia di riesumare dalla soffitta gli alberelli che cantano. Avete presente quelli dove basta premere un tasto per vederli cacciare fuori gli occhietti inquietanti? Con boccuccia che segue il sonoro in playback? Ormai neppure Dario Argento li inserirebbe più in un suo film. In compenso l'ultima follia è appendere alla porta i ricordi di viaggio, al posto delle ghirlande. Più simili ad arazzi che a souvenir assemblati, basta avere la pazienza di unire rotoli di tessuto o rametti di bosco, come quelli consumati dal mare che si trovano sulla spiaggia. Da rifinire con sassi o conchiglie appese. Chi però non se la sente di gettare alle ortiche la ghirlanda o il centrotavola natalizio colorata di piante di montagna come il pino e il pungitopo, può scendere a patti con l'ecologico. Come? Realizzando una corolla usando dei tappi di vino in sughero, messi in seguenza. Oppure può realizzarne una infilando i gomitoli, come fossero perline di una collana. Le idee risparmiose in giro non mancano. Siete stanchi delle stelle filanti per l'albero di Natale o per decorare la casa? Sostituitele con delle splendide strisce attorciliate di feltro. A realizzarle son capaci tutti: basta ritagliare due fettucce di feltro, tagliarle al centro e attorcigliarle. Il gioco è fatto. Anche l'idea di un festone con le foto di famiglia, da regalare a nonni, amici, zii e fidanzati, è nuova. Lasciando ai led il compito di abbellire l'esterno della casa. Eppure, agli italiani non sembra piacere poi molto l'idea di giocare al fai-da-te. È quanto emerge da una ricerca commissionata da UL a GfK Eurisko, che illustra come gli italiani, pur sensibili alla sicurezza domestica e attenti alla pericolosità dei prodotti natalizi, in tempo di crisi sembrano propendere per l'acquisto di merce low cost, esponendosi a dei potenziali rischi. Un Natale magari più scintillante, ma che certamente possiamo evitare. Rob.Mar.

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