Il peso delle divise sul piatto della bilancia
Ilruolo dell'esercito nell'avvento del fascismo», di Marco Mondini, edito da Laterza. Secondo lo studioso i militari di professione non hanno mai riscosso grandi fortune nella storia dell'Italia unita e dopo la Prima Guerra mondiale furono al centro di sospetti e accuse e alla fine divennero protagonisti dell'avvento del fascismo. Il desiderio di dare valore alla divisa portata nel conflitto sfociò alla fine nel Ventennio fascista. La Grande Guerra aveva rappresentato per le forze armate italiane un'occasione di riscatto e di affermazione. La vittoria finalmente conquistata sembrava però ai più mutilata, svilita e demonizzata. Fu questa esperienza traumatica a spingere la società militare a mobilitarsi contro le sinistre «antinazionali», abbandonando la propria tradizionale apoliticità, giocando un ruolo decisivo nella crisi del regime liberale. Il peso dei militari fu così determinante e portò alla dittatura.