Il cinema italiano naviga a gonfie vele ma gli incassi complessivi sono in calo
Calanoperò gli incassi totali (che passano dai 631.837.281 del periodo gennaio-novembre del 2010 a 564.653.926 euro nello stesso periodo del 2011 per un -10,63%) nelle sale italiane , soprattutto a causa della continua perdita di spettatori e incassi per i film americani, passati per presenze dal 60,68% del 2010 al 48,30% del 2011 e per incassi dal 63,79% dell'anno scorso al 50,20% di quest'anno. Nove sono i film italiani tra i top 20 2011 tra gennaio a novembre, tutte commedie, a cominciare dal primo in classifica, «Che bella giornata» con Checco Zalone, con 43.474.314 euro, che ha battuto anche l'ultimo capitolo della saga di Harry Potter (secondo). In top ten anche «Immaturi» (terzo), «Qualunquemente» (quarto), «Femmine contro maschi» (sesto), e «I soliti idioti» (decimo). «I dati confermano la crescita clamorosa dei film italiani - ha detto il presidente dell'Anica Riccardo Tozzi -. In questi mesi del 2011 siamo già a sei milioni di spettatori in più rispetto al 2010. Entro fine anno potremmo arrivare a una quota di mercato del 40%, un risultato che sarebbe straordinario, unico al mondo».