Home video A casa rapiti dalle avventure del Panda campione di Kung Fu
IlGuerriero Dragone si gode la sua fama ignaro dell'attacco imminente e, quando sarà chiamato ad intervenire contro il malvagio che minaccia la Cina, sarà assalito da ricordi (in 2D) dello sterminio che lo ha reso (forse) orfano. Solo la conquista della pace interiore potrà dargli la forza per combattere i cannoni. Il film è stato un punto di svolta per la Dreamworks, visto che gli ha consentito di ambire alle inarrivabili vette dei rivali della Pixar e, per dirigerne il seguito, è stata scelta Jennifer Yuh, che del precedente episodio aveva curato la storia. La regista unisce Oriente e Occidente, giocando sul terreno dell'estetica, aumentando i combattimenti e fondendoli con la danza, ispirandosi a quelli dei wuxiapan più di quanto non avvenisse nel primo film. E nelle sequenze iniziali sfoggia persino raffinati strumenti musicali, mentre il Panda attinge direttamente al repertorio del maestro dell'action comedy asiatica Jackie Chan. Evoluzioni veloci e coreografate come rapidi passi di un ballo sfociano in una serie di gag divertenti con un crescendo di azione e ironia che mette d'accordo tutta la famiglia. Din. Dis.