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Oltre diecimila copie vendute per «Lo Stato siamo noi» di Calamandrei

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Uscitoil 3 novembre il libro è arrivato a oltre 10 mila copie. Nato e morto a Firenze ( 21 aprile 1889 – 27 settembre 1956) Calamandrei è stato un giornalista, giurista, politico, scrittore, poeta e docente universitario italiano. Quando il Partito d'Azione si sciolse, entrò a far parte del Partito Socialdemocratico Italiano, con cui fu eletto deputato nel 1948. Contrario alla «legge truffa» votata anche con l'appoggio del suo partito, fondò il movimento politico Autonomia Socialista e nel 1953 prese parte alla fondazione del movimento di Unità popolare con l'amico Ferruccio Parri che, nonostante l'esiguo risultato ottenuto, fu decisivo affinché la Democrazia Cristiana e i partiti alleati non avessero la percentuale di voti richiesta dalla nuova legge per far scattare il premio di maggioranza. Calamandrei fu vicino anche al nascente Partito Radicale. Avvocato di fama, fu presidente del Consiglio Nazionale Forense dal 1946 alla morte. Accademico nazionale dei Lincei, direttore dell'Istituto di diritto processuale comparato dell'Università di Firenze, fu direttore della Rivista di diritto processuale, de Il Foro toscano e del Commentario sistematico della Costituzione italiana. Nel '45 aveva fondò il settimanale politico-letterario Il Ponte. Memorabile il suo «Elogio dei giudici scritto da un avvocato» .

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