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L'amore violento può anche uccidere.

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Cantataveva raggiunto la donna a Vilnius, in Lituania, dove si trovava per interpretare Colette in un film prodotto da France 2. Cantat sottovaluta le conseguenze del suo gesto e l'attrice non viene soccorsa che l'indomani. Marie Trintignant entra in coma e muore per edema cerebrale il 1º agosto seguente, a seguito di due interventi chirurgici. Dopo tre udienze in tribunale, Cantat viene quindi condannato dalla giustizia lituana il 29 marzo 2004 a otto anni di prigione. Gli avvocati del musicista hanno fatto richiesta per il suo trasferimento presso una prigione francese. Le autorità lituane hanno acconsentito alla richiesta nell'agosto 2004 e il 28 settembre ha avuto luogo il trasferimento presso la prigione di Muret, nella Haute-Garonne vicino Tolosa. Nel 2007 il giudice di sorveglianza, Philippe Laflaquiere, decide la libertà condizionata del musicista «per gli sforzi di reinserimento sociale fatti dal condannato ed anche per le sue prospettive di reinserimento professionale». Il 16 ottobre 2007 Cantat esce di prigione in regime di libertà condizionata. Fino al 2010 sarà sottoposto a diverse misure di controllo e a periodici incontri con lo psicologo. Durante questo periodo ha anche l'obbligo di non dover rilasciare interviste o cantare canzoni che facciano allusione agli avvenimenti che lo hanno portato in prigione.

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