Un dramma familiare nella Vienna degli anni '30
SigmundFreud ottiene dai nazisti la possibilità di fuggire a Londra e di portare con sé una serie di persone. Il padre della psicanalisi scrive una lista di sedici nomi, tra cui quello del suo cameriere e del suo medico, ma abbandona volutamente le quattro sorelle. Ed è proprio una di esse, Adolfina, la voce narrante di questo straordinario romanzo. Dal campo di concentramento dove è stata rinchiusa Adolfina racconta la storia della sua famiglia, e della Vienna di fine Ottocento e inizio Novecento. Riviviamo così il racconto della sua giovinezza trascorsa in una famiglia che non la sa amare, e del suo grande affetto per il fratello.