La storia come fa bene leggerla.

Illavoro certosino di Cesare Morali (In guerra con i lupi di Toscana, Itinera, 22 euro) parte dai diaristi del 77° e 78° Reggimento, quelli della "Brigata Toscana" che gli austriaci soprannominarono "i lupi" temendoli come i nemici più pericolosi. La storia ha già annotato l'epopea. Morali, grazie all'archivio del padre Enrico e alle testimonianze di altri diaristi, mette in fila testimonianze e ricordi di ufficiali prigionieri, valutazioni e racconti di avversari e lettere di Gabriele D'Annunzio con testi inediti. L'effetto è che dalle Giudicarie al Carso, dall'Altopiano dei Sette Comuni al Grappa si dipana una guerra, una fetta della Grande Guerra, in presa diretta. L'autore parte da un contributo al padre che terminò la sua carriera con la massima decorazione al valor militare, l'Ordine Militare di Savoia, e arriva a 216 pagine illustrate da 114 foto. Volti, parole, segreti, paure, rabbia, patriottismo. Parole di Storia. a.f.