Lo scavezzacollo pop preme sull'acceleratore
Grignanine ha combinate tante, nella carriera e nella vita: con quella faccia da sberloni e la rivendicata inclinazione da perenne ex figlio di papà con la voglia di sfasciar macchine e correre sempre sulla linea del pericolo. Però, dopo aver riassorbito i lividi ed aver imparato tante lezioni eccolo con un album «tutto di pancia» dove la sua natura pop-rock trova una voce più aggressiva e convincente. Un disco nato per strada, nel mezzo di un tour: si sente l'urgenza di fare, anche grazie alla consulenza chitarristica di Alberto Radius. C'è benzina, qui.