Se lo squalo è permaloso e il koala ride di cuore

Perchéc'è un punto dell'esistenza in cui tutto è uguale a tutto, ma quel punto, secondo Seymour, il fratello più grande della famiglia Glass creata da Salinger, è il rispetto e la cura. Ecco il nodo: siamo davvero saggi per far vivere la «mucchità» o la «ochità» agli animali che ne sono il portabandiera? È certo una carrellata di vite da cani, gatti, cavalli, farfalle, gufi e granchi. Ma anche vite di lupi e pinguini imperatore (i migliori padri del mondo bestiale) quelle da manuale raccolte da Jeffrey M. Masson nel «Dizionario bilingue 40 animali e le loro emozioni» (Sonda, pag. 276, 14,90 euro). Ideale se volete sapere anche cosa passa per la mente di un gorilla o di un serpente, il libro si pone l'obiettivo (riuscito) di far sapere a un suo simile cosa prova questo o quell'altro animale. Per esempio, è facile capire che è un cane è felice: basta solo fare attenzione a come scodinzola. Allo stesso modo, le fusa feline raramente vengono fraintese; tuttavia, quando un gatto dimena la coda, spesso lo interpretiamo a torto come un gesto di piacere, mentre in realtà significa che è irritato. Canti, balli, una tana di tutto rispetto e qualche esibizione di forza sono le armi, per molti animali, votati a metter su famiglia. Ma come fanno le giraffe a far capire che sono tristi? D'altronde che «anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano» ce lo hanno detto Gino e Michele, in un libro cult. Ma lo sapevate che gli elefanti ruotano le orecchie per la felicità, le volpi sono fedeli, i coyote soffrono di depressione e i cavalli sono bravissimi, tra loro, a raccontarsi barzellette? I topi si eccitano giocando con un amico. Invece gli squali mettono il broncio per un non nulla e i koala si sbellicano dalle risate per qualsiasi sciocchezza. Che dire dell'educazione della balena? E del senso dell'amicizia del serpente? Si rischia di rimanere senza parole nel leggere questo dizionario emotivo dedicato al regno animale, dove dalla A di anatra alla Z di zebra, vengono illustrate le caratteristiche emotive e fisiche dei nostri «coabitanti». Per apprezzarli. Scoprendo che i polli cantano, i maiali danzano e «le zebre sono in grado di compiere salvataggi altruistici, cosa che - a detta di Masson - le rende avversarie formidabili”.