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Festival del Cinema di Roma, "Un Cuento Chino" è il miglior film

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Sebastian Borensztein mostra il Marc'Aurelio

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"Un cuento chino" è il vincitore del Marc'Aurelio della Giuria al miglior film del Festival Internazionale del Film di Roma 2011. Il film spagnolo di Sebastian Borensztein con da Ricardo Darìn racconta la storia di un uomo argentino introverso e solo la cui vita cambierà dopo l'incontro con un cinese spaesato, appena arrivato in Argentina. Noomi Rapace è la vincitrice del Premio Marc'Aurelio della Giuria alla migliore attrie per il film "Babycall" di Pal Sletaune, in cui interpreta una donna con problemi mentali che tenta di proteggere suo figlio. Miglior attore è invece Guillaume Canet per "Une vie meilleure", film francese di Cédric Kahn che racconta la scelta dell'emigrazione di una famiglia sommersa dai debiti. Il Gran Premio della Giuria Marc'Aurelio va invece a "Voyez comme ils dansent" di Claude Miller, mentre il Premio Speciale della Giuria Marc'Aurelio è stato assegnato a "The Eye of the Storm" di Fred Schepis. La giuria, presieduta da Ennio Morricone, ha anche assegnato anche un Premio Speciale alla colonna sonora a Ralf Wengenmayr per "Hotel Lux". Al film "Un cuento chino" è andato anche il Premio BNL del pubblico al miglior film. Il miglior documentario per la sezione L'altro Cinema/Extra, assegnato da una giuria presieduta da Francesca Comencini, è "Girl Model" di David Redmon e Ashley Sabin. Per quanto riguarda la sezione Alice nella città, dedicata ai ragazzi, due i premi: Premio Marc'Aurelio Alice nella città sotto i 13 anni a "En el nombre de la hija" di Tania Hermida e Premio Marc'Aurelio Alice nella città sopra i 13 anni a "Noordzee Texas" di Bavo Defurne. Il Premio Marc'Aurelio Esordienti va invece ex aequo a "Circumstance" di Maryam Keshavarz e "La Brindille" di Emmanuelle Millet.

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