Quel Re Leone che fa cantare e ballare

Èun film per bambini (si dovrebbe ritenere) e ha 17 anni. Però, evidentemente, attira. Ci sono continui scrosci di risate e anche qualche applauso a scena aperta. Poi, sulle note delle canzoni, si sente qualcuno canticchiare nel buio. Fino ad arrivare alla canzone «Hakuna Matata», più o meno a metà film, durante la quale tutta la sala canta. Nessuno sta fermo: c'è chi batte le mani, chi saltella sulla poltroncina, chi si dimena, più o meno a tempo, con la canzone. Magia del Re Leone. Il celebre film Disney del '94 è stato presentato ieri al Festival di Roma, nella nuova versione in 3d, dopo aver guadagnato 100 milioni di dollari al botteghino Usa lasciando a bocca aperta gli stessi vertici Disney. L'11 novembre uscirà nei cinema italiani. Il film è arrivato accompagnato da Don Hahn, produttore di tanti film d'animazione innovativi e di grande successo. Da «Chi ha incastrato Roger Robbit», che nell'88 segnò una svolta nel cinema d'animazione, a «La bella e la bestia». «Nessuno alla Disney si aspettava un successo del genere - ha spiegato Hahn - ma credo che il film richiami ancora tanto pubblico perché ha elementi presenti in Amleto, ma anche nella Bibbia: storie antiche che il pubblico non si stanca di sentire». Per la Disney questo è il primo dei grandi film trasposto in 3d: «Avevamo pensato di farlo solo con Il Re Leone perché aveva avuto più successo - ha spiegato Hahn - Credevamo di incassare 20 milioni di dollari al massimo, e invece nelle sale americane siamo arrivati a quasi 100 milioni. Quindi abbiamo cambiato i nostri piani. Usciranno in 3d nei prossimi 18 mesi anche La bella e la bestia, La sirenetta e Alla ricerca di Nemo. Invece film come Cenerentola o Biancaneve penso sia giusto restino come sono stati creati». E che altro altro vedremo firmato Disney? «Stiamo girando con Tim Burton un film d'animazione in bianco e nero in 3 - ha svelato Hahn - Il titolo sarà "Frankenweenie". Conosco Tim da tanti anni e abbiamo già lavorato insieme. Aveva fatto un cortometraggio diversi anni fa proprio dal titolo Frankenweenie e ora, basandoci su quello, stiamo preparando un lungometraggio».