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Agente 007: chi muore non guadagna mai

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RipensamentiDopo rinunce, abbandoni, addii Daniel Craig già sul set per l'ennesimo kolossal

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Ma,arrivati all'anno di grazia 2011, sembra proprio che due sole vite all'agente 007 stiano un po' strettine... Dopo svariati annunci sulla fine della saga ora, in perfetto stile top secret, è già schioccato il primo ciak del nuovo film. La stampa inglese è elettrizzata: James Bond è l'eroe nazionale, con il nuovo film non si scherza: il Guardian assicura che le riprese in studio sono già partite nei Pinewood Studios di Londra. Secondo il Sun il velo di segretezza (con Bond è d'obbligo) si dovrà dissolvere il 7 novembre, con le riprese in esterni: il protagonista Daniel Craig sarà protagonista nel centro di Londra di alcune pericolose scene acrobatiche. Il titolo del Bond numero 23 (il primo, «Licenza di uccidere» è del 1962), dovrebbe essere «Skyfall» perché, sempre secondo i servizi di controspionaggio della stampa inglese, una società legata alla Sony, che produce il film insieme alla Mgm, avrebbe comprato tutta una serie di indirizzi Internet legati a questa parola: jamesbond-skyfall, skyfall-fil.net, skyfall-thefilm... E pensare che non troppo tempo fa era stato annunciato, con toni funerei, che il film numero 23 non sarebbe stato fatto per mancanza di fondi. Effettivamente è impensabile mettere in cantiere uno 007 low-cost, l'agente James Bond, abituato a sventrare Aston Martin da trecentomila euro a botta, che vola da un continente all'altro scolandosi intere cantine di champagne e cocktail agitati e non mescolati, non può badare a spese. Fare un film di 007 è un'impresa, ma assicura anche guadagni adeguati e chi «muore» non guadagna mai. La numero 23 è comunque una delle pellicole più travagliate della serie. Ci sono stati continui rinvii a causa dei guai finanziari della Mgm che, alla fine, è stata costretta anche a spostare alcune location dall'India al Sudafrica per problemi sollevati dalle ferrovie indiane per girare sui loro treni. Sul nuovo film tanti dubbi ma, a ben guardare, anche parecchie certezze: il protagonista sarà, per la terza volta, Daniel Craig, fresco di nozze con l'attrice Rachel Weisz, con la quale è convolato il 22 giugno scorso. Il regista sarà Sam Mendes, premio Oscar per «American Beauty», famoso forse più per film dai risvolti psicologici che per le scene d'azione. Comunque è certo che James Bond non finirà sul lettino dello psichiatra, non avrà crisi di identità e non si dedicherà alle composizioni floreali. Il cattivo di turno sarà Javier Bardem, l'attore delle Canarie ha confermato, ma si è rifiutato di fornire ulteriori particolari. Una delle Bond-girl sarà Berenice Marlohe, attrice francese bella, ma decisamente sconosciuta. Il capo di Bond, il mitico M, sarà ancora una volta Judi Dench, ormai ci ha preso gusto. Il ruolo di Moneypenny, la segretaria innamorata dell'agente 007, è stato affidato a Naomie Harris, l'attrice di origini jamaicane conosciuta per la serie «Pirati dei Caraibi». Nel cast c'è anche Helen McCrory, la Narcissa Malfoy della saga di Harry Potter, ed è stato fatto il nome, non confermato, dell'attore inglese Rhys Ifans. Comunque sia il film è ora al nastro di partenza e dovrà andare avanti senza troppi indugi perché è già stata fissata la data d'uscita che, salvo contrordini, sarà il 9 novembre 2012, tra circa un anno. E visto che è stato scoperto già quasi tutto sul prossimo 007 (comunque entro un mese ci dovrebbe essere una conferenza stampa con tutti i dettagli) qualcuno ha iniziato a formulare congetture sul successivo, il Bond 24. Protagonista l'attore di colore Idris Elba. Lui si è detto disponibile, ha comunque negato di essere stato contattato. Forse si tratta di un depistaggio.

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