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Social King 2.0 I talenti del futuro si votano su Internet

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I vincitori verranno scelti da casa attraverso smartphone e iPad

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Nell'eradella supertecnologia il segreto sembra essere l'integrazione tra vari media. Allora via alla convergenza tra tv, internet e smartphone. Come dire il top del top. Il programma pioniere si chiama «Social King 2.0» e andrà in onda su Raidue ogni domenica mattina alle 9,20 e su Rai Gulp in striscia quotidiana dal lunedì al venerdì alle 18,25. I concorrenti si sfideranno in gare di ballo, canto, recitazione e comicità. La verà novità risiede nel fatto che i telespettatori potranno votare i migliori direttamente su internet, grazie all'applicazione «ChecKinG», scaricabile gratuitamente e disponibile su piattaforma Apple e Android. Il giudizio finale su ogni concorrente è determinato anche dalle visualizzazioni che ha su internet e da quanti «Mi piace» raccoglie sui social network. L'applicazione «ChecKinG» permetterà ai telespettatori di continuare a scegliere i concorrenti anche quando la trasmissione non è in onda e di far sapere ai propri amici e contatti che si sta guardando il programma, al pari degli altri sistemi di check-in e geolocalizzazione molto usati dai più giovani. «Partiremo dal web per portare i giovani in tv usando tutta la crossmultimedialità possibile - ha sottolineato il direttore di Rai Ragazzi, Massimo Liofredi - E daremo grande spazio alla musica, un veicolo importante per parlare ai giovani. Useremo tutti i mezzi e gli argomenti che possano attrarre i ragazzi per distoglierli da un altro tipo di tv. Bambini e adolescenti sono un mondo difficile, vareremo le strategie future con molta attenzione». A fare da contrappunto alle esibizioni del talent ci sarà, come un «virus», il conduttore Ruggero Pasquarelli, 18 anni, ex concorrente di X Factor (Mara Maionchi lo aveva paragonato a Gianni Morandi), «iscritto a tutti i social network possibili». Il programma ha ovviamente un sito web, www.socialking.rai.it e una pagina su Facebook. «È una grande scommessa - aggiunge Mussi Bollini, vice direttore di Rai Ragazzi - L'adolescenza oggi nel nostro paese è un periodo difficile per i ragazzi che la vivono e per gli adulti che si relazionano con questa età. I programmi di Rai Gulp vogliono dare loro la possibilità di essere protagonisti innanzitutto con se stessi. Il web è un paese dove tutti i ragazzi hanno diritto di cittadinanza». La sfida del nuovo talent show è partita. I ragazzi sono già pronti e armati di smartphone e iPad. Chissà se i veri talenti di domani passeranno anche dalle autostrade digitali.

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