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Massimo Boldi «La politica? Ormai è intrattenimento»

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Sianticipa così il Natale per far ridere e «per garantire un'uscita con un ricco numero di copie», ha sottolineato Giampaolo Letta di Medusa che ha prodotto il film con un budget di 5 milioni di euro. Boldi interpreta Lorenzo, industriale che vende i suoi prodotti su TeleLecco ed evade puntualmente il fisco su consiglio della moglie (Paola Minaccioni), mentre Izzo veste i panni di un onesto capitano della Finanza napoletano, sposato con l'illetterata Costanza (Annamaria Barbera), proprietaria del negozio di lingerie «Intimo Assai». I due protagonisti si scontreranno a suon di gag quando scopriranno che i loro figli (Emanuele Bosi e Diana Del Bufalo) si sono conosciuti a Parigi dove studiano all'Institut de Art e Design e dove si sono innamorati. Attorno alle gag tra il settentrionale disonesto e il meridionale che combatte per la legalità, nel film ruotano altri personaggi esilaranti come Enzo Salvi, Massimo Ceccherini e Rocco Siffredi, nel ruolo di uno stilista bisessuale, il cui motto è «darvi piacere è il mio piacere». Il pornodivo ha anche dichiarato che «lavorare in questo film è molto meno faticoso che girare un hard movie, sul set con Boldi sembrava di stare in vacanza. L'Italia è un Paese ipocrita e bigotto - ha aggiunto - Io difendo le scelte che ho fatto, ma Boldi potrebbe avere dei problemi a causa mia, per questo lo ringrazierò sempre di avermi scelto. Basta guardare quello che è successo con la mia pubblicità di patatine, che è stata censurata: un attore porno in tv non si può far vedere». Si ride parecchio in questa commedia classica che strizza l'occhio alle gag di Totò e Fabrizi, con l'aggiunta dell'inevitabile pizzico di volgarità (quel tanto che non guasta) che fa parte della nostra tradizione. «Da questo film esce una morale importante - ha detto Boldi - L'amore vince sulle tasse, anche se poi la qualità della nostra tassazione è opinabile. Ancora una volta ho raccontato vizi e virtù degli Italiani, la nostra società cambia anche se noi non ce ne rendiamo conto. Se vai in giro nel weekend vedi file di gente con i Suv e dentro persone con telefonini, iPod e iPad. Dov'è allora la crisi? La verità è che il popolo italiano si sta indebitando pur di mantenere un tenore di vita alto, dobbiamo diventare più buoni e saper rinunciare». Per quanto riguarda il suo ritorno in televisione, Boldi è molto scettico: «Oggi in tv la politica si è sostituita all'intrattenimento e fare il varietà sul piccolo schermo è difficile. Spesso mi domando dove sono andati a finire gli artisti e soprattutto cosa riescono a fare nel panorama attuale. I giovani dovrebbero crescere, ma dove? Certo ci sono ancora dei palcoscenici-palestra, come Amici della De Filippi, Zelig e Colorado Cafè, ma quanto potranno durare? Occorre cercare nuovi talenti per il futuro». Immancabile la battuta di Boldi sul suo ex partner Christian De Sica : «Ognuno scopiazza dall'altro, me compreso. Così, quando hanno visto il mio film dell'anno scorso ambientato a Saint Moritz hanno capito che una commedia sulla neve tirava e allora sono tornati sul luogo originario, a Cortina. Sarà un'idea vincente».

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