FUTURO PROSSIMO

Sonotutte scoperte o invenzioni fortemente radicate nel passato che avranno storia nel futuro. Il palindromico (cioè con un nome che si può leggere in ambedue i sensi) signor Qfwfq è un extraterrestre inventato da Italo Calvino e preso in prestito da uno dei «cervelloni» di casa nostra: il professor Giovanni Bignami che si lancia in una gustosa previsione degli anni futuri. Presidente dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, scrittore di successo e numerose altre cose, Giovanni Bignami ci propone ora: «Cosa resta da scoprire», edito da Mondadori Strade Blu, 182 pagine, euro 17,50. La premessa di Qfwfq, simpatico personaggio con il naso a trombetta e le antenne, è che, di norma, il terrestre non azzecca mai una previsione. E porta come testimone la signora Viola Armstrong, massaia dell'Ohio, che, un anno dopo la Grande Depressione, probabilmente anche con qualche crampetto allo stomaco per la povertà della dieta, diede alla luce un bel pupone al quale impose il nome Neil. Chissà, quella, come molte mamme, avrà pensato al figlio come a un bravo contadino. Magari, se l'economia migliorava, avrebbe guidato una scoppiettante Ford T. Ecco, se qualcuno le avesse detto che il figlio, 39 anni dopo, invece della Ford T (con accensione a manovella) avrebbe guidato una bestia di missile alto 110 metri (il Saturno V) per andare sulla Luna... la signora Viola difficilmente ci avrebbe creduto. Non solo: il padre di quel missile, Wernher von Braun, lo stesso anno dello sbarco sulla Luna, propose al Congresso degli Stati Uniti un progetto per la conquista di Marte nel 1981. Un piano completo che non poneva problemi tecnici superiori a quelli dell'impresa sulla Luna e (udite udite) anche con costi contenuti. Se qualcuno avesse detto al vecchio Wernher che non se ne sarebbe fatto nulla... avrebbe reagito come Viola Armstrong. Fatte le debite premesse il professor Qfwfq-Bignami, in modo accessibile a tutti e gustoso, afferma che, però le basi del futuro ci sono... E su alcune cose ci si potrebbe anche scommettere. La medicina ha fatto passi da gigante: chi nascerà nella seconda metà di questo secolo (cioè tra una cinquantina di anni), avrà una previsione di vita di un secolo e mezzo. Speriamo che campi bene. Inoltre, spiega Bignami, ci stupirà la matematica. Magari qualcuno svelerà il mistero dei numeri primi e così potrà prendere dai bancomat quello che vuole. Bignami è brillante, semplice e fa un uso ridottissimo di formule e tabelle. Con esempi divertenti spiega che la soluzione delle equazioni dei fluidi ci insegnerà a trasportare un iceberg dalla Groenlandia alla Sicilia. Le bistecche cresceranno sugli alberi (non è una battuta), sapremo controllare il clima e, studiando i sistemi complessi, poi, riusciremo a stabilizzare l'economia. Ma questa, con tutta la buona volontà di Qfwfq, sembra l'impresa più difficile.