Web tutor

Unapersona guarda l'obiettivo mentre spiega a un pubblico immaginario passo dopo passo come cucinare un piatto appetitoso, o come realizzare un trucco elaborato. Il video viene postato sul web - su blog specifici o semplicemente su youtube - ed ecco che il tutorial è pronto. Su internet impazzano video di ogni tipo: si va dalla cucina al ricamo, dalla moda al disegno, fino a veri e propri corsi che insegnano ad usare programmi come Photoshop. Ormai, quindi, si può imparare a fare qualsiasi cosa restando a casa, comodamente seduti davanti al proprio computer. Il successo più grande, però, è sicuramente quello dei tutorial di make-up, che spesso diventano delle vere e proprie rubriche seguite come un appuntamento fisso dalle giovanissime. Basti pensare che alcuni filmati superano un milione di visualizzazioni. In genere, a realizzare i tutorial sono persone competenti, in grado di spiegare con chiarezza quello che è il loro mestiere, oppure semplicemente una passione. Certo, bandita ogni timidezza, bisogna armarsi di una buona dose di esibizionismo. Le nuove generazioni sono infatti consapevoli delle potenzialità della rete: un pubblico sconfinato a costo zero. Ma qual è la chiave del loro successo? Innanzitutto si impara in modo molto più semplice e immediato guardando un video piuttosto che leggendo delle noiose istruzioni. Senza contare il fatto che il protagonista del tutorial si rivolge agli utenti come se parlasse ad un gruppo di amici, creando un clima piuttosto familiare. La telecamera, poi, riprende l'"esperto" in ambienti informali, come la cucina o la camera da letto della propria casa. Ovviamente i tutorial sfruttano anche i tipici vantaggi del web: si possono visualizzare gratuitamente e in qualunque momento, fermando il filmato all'occorrenza. Ma se per qualcuno girare questi video è un semplice passatempo a cui dedicarsi una volta ogni tanto, per altri si trasforma in un vero e proprio business. È il caso di Clio, una giovane bellunese che, forte della sua esperienza a New York, ha importato in Italia i tutorial di trucco, facendone un genere di grande successo tra il pubblico femminile. Questa make-up artist ha infatti un proprio canale su youtube, dove i suoi video hanno una media di 500mila visualizzazioni. La sua passione è diventata una professione, che le è valsa una collaborazione con una famosa casa di cosmetica italiana e la pubblicazione di un manuale sulla bellezza. Certo, questa ragazza bellunese rappresenta un caso eccezionale. Anche se guadagnare con i tutorial è comunque possibile. Vale infatti lo stesso meccanismo dei blog, siti che spesso ospitano questi video, e che nella maggior parte dei casi riescono a procurarsi degli sponsor. Se poi il canale diventa particolarmente popolare, conquistando un alto numero di visualizzazioni, le aziende del settore possono contattare l'autore proponendogli di pubblicizzare i propri prodotti, utilizzati nel corso della performance. Ma allora si rischia di cadere nella "trappola" del tutorial: gli insegnanti suggeriscono marchi specifici, ma non sempre è chiaro se si tratti di un consiglio sincero oppure se dietro al parere dell'esperto si nasconde in realtà un accordo con l'azienda.