E oggi Stoccolma gli dà il «Nobel» per la musica
Èarrivato anche questo per Riccardo Muti, che si è aggiudicato l'edizione 2011 del Premio Birgit Nilsson, il riconoscimento assegnato da una fondazione dedicata alla celeberrima soprana svedese scomparsa nel 2005 e considerato una sorta di 'Nobel della musica classica' che viene assegnato ogni due-tre anni. La cerimonia di consegna del premio avverrà oggi alla Royal Opera di Stoccolma alla presenza del re Carlo XVI Gustavo e della regina Silvia. Seguirà una serata di gala nel palazzo del Comune della capitale svedese. Il premio consiste in un milione di dollari ed è stato assegnato a Muti per i sui "straordinari contributi all'opera e ai concerti, oltre che per la sua enorme influenza sul mondo della musica, sia sopra che fuori il palcoscenico". Ma c'è anche un altro motivo. La Nilsson, pur non avendo mai lavorato con il direttore d'orchestra napoletano, lo apprezzava moltissimo e seguiva la sua carriera. A Muti - direttore onorario a vita del Teatro dell'Opera di Roma - il sindaco Gianni Alemanno ha espresso le sue "più vive congratulazioni e quelle della giunta capitolina. È un riconoscimento che conferma l'importante modello che Muti rappresenta per la musica in tutto il mondo. Questa ulteriore onorificenza testimonia il grande valore artistico di un uomo che vive con passione e dedizione il proprio lavoro". "L'assegna- zione ci riempie di orgoglio", aggiunge il Governatore del Lazio, Renata Polverini: " Muti rappresenta un'eccellenza del nostro Paese, testimone di impegno e passione, e, come la giuria gli ha riconosciuto, con una influenza enorme nel mondo della musica".