Depp: i servizi fotografici sono come stupri
Inun'intervista a Vanity Fair, che nel prossimo numero gli dedica la copertina, ha paragonato i servizi fotografici a una sorta di stupro, affermazione che ha subito fatto arrabbiare le organizzazioni femministe e contro le violenze alle donne. «Ti senti come se in un certo senso fossi stuprato - ha dichiarato al magazine americano lo strapagato attore 48enne - Senti qualcosa di strano, semplicemente strano», ha aggiunto l'attore feticcio di Tim Burton che ha poi corretto il tiro, sottolineando come durante le sedute fotografiche ci si senta "muti" e "stupidi": «Ovunque devi fare un servizio fotografico o qualcosa di simile è come sentirsi ammutoliti. È così stupido», ha detto Depp alla rivista.