Home video A casa seduti sul divano guardando «Nessuno mi può giudicare»
Oltrei confini del mare» e «Harry Potter e i doni della morte 2». Ma c'è spazio anche per le commedie italiane come «Nessuno mi può giudicare» di Massimiliano Bruno. Nella storia Alice, 35 anni e un figlio di 9, vive, tra superficialità e razzismo, in una grande villa a Roma nord. Alla morte improvvisa del marito, imprenditore di sanitari, viene a sapere dall'avvocato di famiglia che il consorte l'ha lasciata sul lastrico e che, se non salderà al più presto il grosso debito, perderà anche la custodia del figlio. Seguendo Aziz, il cameriere che ha insultato fino a pochi minuti prima, Alice lascia il lusso a cui è abituata per trasferirsi su una terrazza malandata del quartiere popolare del Quarticciolo. Per guadagnare tanto e in fretta, poi, ricorre al mestiere più antico del mondo, facendosi dare lezioni da una escort professionista. Il lieto fine, garantito dalla commedia, dove tutti vivono ricchi felici e contenti. Pieno di buone battute e divertimento, il film vanta un cast d'eccezione con Raoul Bova, Paola Cortellesi, Rocco Papaleo, Anna Foglietta e Giovanni Bruno, che fa ridere e fa dimenticare le inevitabili ingenuità dell'esordio del bravo sceneggiatore di fausto Brizzi. Din. Dis.