Patrimonio di 260 mila volumi
Conservauna collezione di circa 3.500 «cinquecentine» all'interno di un fondo antico che è costituito complessivamente da 911 manoscritti, 31 libri corali, 131 incunaboli e da numerosi esemplari a stampa che vanno dal 1600 fino alla prima metà del 1800, percorrendo tutto il periodo storico che è stato definito dell'«antico regime tipografico». Il patrimonio della Tommasiana è composto da più di 260.000 volumi. Di particolare importanza i tanti testi sulla storia della città dell'Aquila, tra cui l'imponente opera di Anton Ludovico Antinori. Tra gli incunabolici sono i primi due libri stampati da Adam von Rottweil, allievo di Gutenberg che fondò nel 1481 all'Aquila una delle prime stamperie italiane.