Papirofobia Giocare si deve ma ecco perché bisogna leggere

Male fobie si vincono: in compagnia, condividendo le esperienze che fanno paura. Capita a Leopoldo, bimbo disperato. La mamma per il suo ottavo compleanno gli ha tirato un brutto scherzo: non gli ha regalato le scarpe da ginnastica ma l'ennesimo libro. Perché Leopoldo è malato di «papirofobia». Per il medico la cura è drastica: niente più computer, né videogiochi. Solo qualche etto di pagine da leggere ogni giorno, fino a raggiungere il chilo di lettura. È la trama di «Papirofobia” (Giunti, pag. 64) di Susanna Tamaro: ideale per insegnare ai bimbi ad amare la lettura e a credere nell'amicizia.