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Sotto pelle

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body worlds

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Sembrano delle statue, di quelle realizzate per insegnare l'anatomia nei licei. Ma i tanti corpi spellati, smontati, «congelati» in pose che mostrano con assoluto rigore scientifico il funzionamento della splendida «macchina» umana sono reali, sono appartenuti a persone una volta vive. È arrivata nella Capitale, accompagnata dall'immancabile mormorio perplesso, ma anche da commenti entusiasti, la mostra "Body Worlds", con autentici corpi umani e numerosi organi, anche quelli veri e, una volta, funzionanti. Tutto in mostra "post mortem".   L'ideatore è Gunther von Hagens, anatomopatologo tedesco, inventore della "plastinazione", una complessa tecnica per conservare in modo perfetto corpi o parti di esso. Da oggi al 12 febbraio 2012 l'esposizione è alle "Officine Farneto", a due passi dallo stadio Olimpico, in un grande spazio espositivo ricavato da una preesistente struttura industriale. La mostra accoglie il visitatore con "Il domatore di onde", un corpo in corsa inserito all'interno di un cerchio metallico. È impressionante, per chi di anatomia non si intende più di tanto, la complessità della muscolatura, delle cartilagini, tendini e vasi sanguigni subito sotto la pelle. Si viaggia poi dallo scheletro alle varie altre componenti del corpo umano che si rivela in ogni particolare con la tecnica del dottor von Hagens. Nell'esposizione romana (che è solo una delle sette in giro per il mondo preparate dall'anatomopatologo) si offrono agli occhi del pubblico oltre 200 organi e sezioni, 20 corpi interi "plastinati" e un percorso tematico a parte destinato al cuore.   Ed è proprio al cuore e al suo funzionamento che è particolarmente dedicata questa mostra, con ampie sezioni dedicate al funzionamento dei muscoli, dei vari sistemi del corpo umano e una sala sulla maternità. Tutto vero, tutto quello che qui è «plastinato», una volta viveva. L'esposizione arriva per la prima volta in Italia accompagnata da una fama da record: 33 milioni di visitatori globali, 11 milioni solo in Europa, 12 milioni in America e 7 milioni in Asia, in più di 60 città di tutto il mondo. Una domanda sorge spontanea: di chi sono tutti questi corpi e tutti questi organi? Di donatori spontanei che, in vita, hanno deciso di «regalarsi» alla scienza. Sono infatti 13 mila le persone attualmente registrate come donatori di corpo all'Istituto di Plastinazione di Heidelberg, in Germania, dove lavora il dottor von Hagens.

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