CINEMA BOX OFFICE Super 8 conquista le sale È «Super 8», film del geniale creatore di «Lost», J.J.
InOhio, nell'estate 1979, un gruppo di amici è involontariamente testimone di un disastro ferroviario, proprio quando i ragazzi stanno girando un filmato da proporre ad un festival provinciale. Ma in quelle riprese qualcosa di impercettibile appare in video. La loro cittadina si riempie di militari che indagano, mentre dalle case spariscono oggetti tecnologici, persone e cani. Alla fine, saranno proprio i ragazzi, curiosi e impertinenti, a sfidare la sorte e a trovare il bandolo della matassa. Torna così al cinema il mondo immaginario della pre-adolescenza di provincia degli anni '70, tra scorrazzate in bicicletta e problemi irrisolti con i genitori, con quelle atmosfere care a Spielberg, tanto da aver poi creato su di esse un vero sottogenere. Ma Abrams ci mette anche il suo sottile piacere per il mistero, con dei filmini d'epoca che diventano rivelatori di una realtà agghiacciante: emergono gli alieni, come figure mostruose, metafora delle paure e motivo di allontanamento da Spielberg, per il quale gli extraterrestri sono invece buoni e tecnologicamente avanzati. Mentre per Abrams riflettono la parte peggiore dell'umanità. Dina D'Isa