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IL GIRADISCHIa cura di Stefano Mannucci

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Gleeè il fenomeno mondiale tornato in tv (Italiauno) l'altro ieri, e in questo weekend anche nei cinema italiani per il film-concerto tratto dall'acclamatissima tournée dei ragazzi del cast. L'idea di Glee si basa sulle vicende di un corpo di ballo e canto di una immaginaria scuola superiore americana, con contorno di amori, gelosie, speranze e delusioni adolescenziali. Cosa ci propongono, questi epigoni di "High School Musical" e (in senso lato) di "Amici"? Delle cover corali di brani che hanno fatto la storia del pop. Qualcosa a metà fra il karaoke e il juke-box umano. La genialata è che molti di questi successi erano stati incisi quando questi teenager non erano ancora mano: ricantarli significa conquistare la prossima generazione di ascoltatori, a investimento zero per quanto riguarda la creatività. Ma tant'è. Qui, tra i rifacimenti dei Beatles, dei Queen, dei Journey (ma anche di Britney Spears), troviamo anche l'omaggio a Amy WInehouse con "Valerie". Un bignamino ad uso dei piccoli fans. Voto 6 su 10

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