Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Ignorato Polanski

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

«Èuno splendido compleanno il mio - ha detto il ministro per i Beni Culturali Giancarlo Galan uscendo dal Palazzo del Cinema - Un film italiano, con una concorrenza spaventosa, ha avuto questo importante riconoscimento, come il premio della giuria, c'è da essere soddisfatti e felici. Se c'era il Leone d'oro era meglio, ma sono felice lo stesso. Sono ottimista, persino sul futuro del Lido. Sono una persona fortunata, che porta bene e oggi mi sono esercitato». Polemiche aperte invece per la scelta della Giuria che ha tenuto fuori dalla palmares la bella commedia di Polanski, «Carnage». Per molti è mancato il coraggio al presidente di giuria Darren Aronofski e al suo connazionale Todd Haynes, entrambi americani, di far vincere un collega non gradito negli Usa. Invece nel segno del coraggio il Leone d'Argento a Shangjun per People mountain people sea: il regista infatti sembra sia riuscito ad arrivare al festival con una copia diversa da quella a cui le autorità cinesi avrebbero rifiutato per cinque volte il visto censura nonostante i vari cambiamenti portati. Motivo di tanta preoccupazione da parte delle autorità cinesi proviene dal fatto che la storia di vendetta si svolge in una delle tante miniere "clandestine" in cui il lavoro si svolge in totale schiavitù. Crialese ha ringraziato «Rai Cinema che ha creduto nel suo progetto, ma soprattutto gli abitanti delle isole di Linosa e Lampedusa, dove ho ambientato "Terraferma"». Mentre ilpresidente della giuria Aronofski ha confermato che «il voto per Crialese è stato dato all'unanimità e non c'è stata alcuna rivalità con Carnage di Polanski». Guido Lombardi, regista de «La-Bas» scelto per la Settimana della Critica, ha raccontato la sua realtà napoletana e come è diventato amico della comunità africana: «Loro mi hanno svelato un mondo, quello degli scontri tra clan africano e camorrista che ha raggiunto il clou nella strage di Castelvolturno. Da questi incontri è nata la mia idea». Sokurov era infine al settimo cielo per un Leone d'oro che premia la sua opera, ma anche la Russia. Din. Dis.

Dai blog