J-Ax "Meglio prima (?)" (Sony) Lo definiscono il re del "rap'n'roll" italiano, ma dietro il pizzetto e lo zuccotto di lana J-Ax è uno dei migliori sociologi della generazione post-paninara.

Luiracconta il punto della vita in cui ti rassegni a regole in cui non credi, oppure ti ribelli e urli la tua rabbia. J-Ax (all'anagrafe Alessandro Aleotti) lo fa da tempo, e piuttosto bene: in questo suo quarto cd solista (dopo lo scioglimento degli Articolo 31 e la parentesi del "Duo di picche" con Neffa) convoglia - con lodevole autoironia - il rifiuto per le convenzioni di una generazione che non trova altri ideali per cui battersi. Così, in testi sparati a duemila all'ora, offre i godibili ritratti della "Domenica da coma" dell'italiano medio, il viaggio verso il falso divertimento "Da Milano a Pizzo" o la "Musica da rabbia" che sembra l'unica medicina contro un malessere generazionale. Fino al punto in cui J-Ax rallenta e mostra il suo blues interiore: accade in "Dentro me", ed è il momento più sincero del disco. Voto 6 e mezzo su 10