Salvatore Licitra non ce l'ha fatta, donati gli organi

Lamorte encefalica è stata accertata dai medici del reparto di rianimazione dell'ospedale Garibaldi di Catania. L'artista era rimasto ferito nove giorni fa in un incidente stradale nel Ragusano. I familiari di Licitra hanno disposto la donazione degli organi del loro congiunto. Una camera ardente sarà allestita nel teatro massimo 'Vincenzo Bellinì di Catania. Licitra, che aveva 43 anni, aveva debuttato nel 1998 in «Un ballo in maschera» di Verdi al Regio di Parma. Poi il palcoscenico della Scala e i principali teatri del mondo. L'incidente è avvenuto nella serata del 27 agosto scorso nella centrale via Miccichè di Donnalucata, frazione marinara di Scicli. Licitra era alla guida di una Vespa della quale, per un improvviso malore, probabilmente un ictus, ha perduto il controllo. Non portava il casco, al contrario della fidanzata, una cinese di Shanghai di 29 anni, che lo indossava, e che è rimasta illesa. Trasportato nell'ospedale di Modica, è stato trasferito al Garibaldi di Catania dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Ma non è mai uscito dal coma in cui era entrato subito dopo l'incidente. Licitra, la cui famiglia è originaria di Acate, era in zona per trascorrere un periodo di vacanza in attesa di ricevere il premio «Ragusani nel mondo», che gli doveva essere consegnato a Ragusa il 3 settembre. Sono stati i suoi genitori a decidere la donazione degli organi. Il prelievo sarà eseguito stamane nel reparto di rianimazione dell'ospedale Garibaldi di Catania.