Quei giochi (noti) del preserale
SuRaiuno Carlo Conti con l'«Eredità». Su Canale 5 Paolo Bonolis con «Avanti un altro», un nuovo format di cui lo show-man va molto fiero, essendo interamente made in Italy. L'abbandono della prima serata è una punizione o una promozione per Bonolis? Saranno gli ascolti a dirlo. Anche se sarà difficile battere lo show di Conti. Intanto il Paolo della tv ha scalzato Gerry Scotti. Niente più «Milionario». Per dare spazio a «Avanti un altro» Scotti procede con la prima serata: sia con «Io canto» che con un nuovo show. Be', sicuramente Bonolis - che ha introdotto la trasmissione con un «vedremo se sarà capace di crescere e farsi bella» - qualche risata la strappa. Intanto, mentre si sono rincorse nei giorni scorsi le voci di un Bonolis furente per una trasmissione poco riuscita, il gioco funziona così: si inizia con tre domande di cultura generale (possono essere di politica, di spettacolo o di scienza). Poi si pesca il premio: Barbara stretta in un abito colorato («dietro sembra vestita come un'edicola», ha chiosato il conduttore), le tre domande non le ha azzeccate. Cristiano al contrario di euro ne ha presi 25 mila, portandoseli a casa. Esattamente come Gianluca, che di soldi ne ha stetti in mano 50 mila. Manuela ha raggiunto il massimo: 120 mila euro per poi passare alla raffica finale di domande per il titolo di campione. In totale, il montepremi ammonta a 1.450.000 euro. E mentre Bonolis grida «Avanti un altro!» l'immancabile Laurenti (alle solite), dà un mano, nonostante lo spazio stringato. E fa ridere: perché le domande di matematica, messe in bocca a uno come lui, sembrano interrogativi surreali. Ovviamente c'è chi tra il pubblico, interrogato, assicura di vedere Bonolis tutte le sere: «Un miracolo! - grida il conduttore - è la prima puntata...». La nota stonata: troppi i concorrenti in gara. E comunque il game-show del preserale è ormai un gioco «antico», tra le domande e montepremi finale. Ci sono pure due vallette (e come potrebbero mancare?). Il plusvalore è Bonolis. Con tutto il seguito di personaggi «strani». Sempre che gli ascolti gli diano ragione.