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Stampa divisa sulla Bellucci, applausi per Vincent Cassel

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I protagonisti di oggi del Festival del Cinema di Venezia sono stati gli attori, nonché coniugi, Monica Bellucci e Vincent Cassel. I due erano in laguna non da coppia ma da attori come conferma la bella attrice italiana : "Ci siamo incrociati ma insieme non facciamo nulla" e persino la stanza d'albergo non è la stessa. Lei in concorso con "Un ete brulant" di Philippe Garrel, lui in gara con "A dangerous method" di David Cronenberg. "UN ETE BRULANT" NON SI SALVA NEMMENO CON IL NUDO DELLA BELLUCCI. Preannunciato come scandaloso, per il nudo di lei e la differenza d'età con il marito di 19 anni più giovane, "Un ete brulant" ha accolto soprattutto risatine e qualche fischio. Alle critiche la Bellucci ha risposto difendendo il film e in merito alla sua scena di nudo ha parlato di generosità. "Avevo partorito da un mese e mezzo ed ero in un momento fragile come donna - ha aggiunto - ma quando accetti un film ti affidi al regista e io ero felice di essere stata scelta da Garrel di cui rispetto l'universo artistico, che può essere radicale, si può amare oppure no, ma resta unico. Mi sono affidata a lui, il nudo è abbandonarsi e per quella scena mi sono sentita protetta, rispettata, Philippe ama i suoi attori, li cura e li tutela". Questa la risposta della bella attrice italiana che ha definito questo film "Un'esperienza unica. Philippe fa un solo ciak e io sono stata felice di questo lavoro e di essere testimone del grande amore tra lui e il figlio Louis". APPLAUDITO IL FILM DI CASSEL.  "Il mio cast ha avuto sicuramente bisogno di psicanalisi e sono oggi, dopo questo film, persone migliori di prima". Queste le dichiarazioni del regista canadese David Cronenberg che ha scherzato sul cast del suo film in concorso alla Mostra del cinema di Venezia. "'A Dangerous Method" e il suo cast, composto da Keira Knightley, Michael Fassbender, Viggo Mortensen e Vincent Cassel, sono stati applauditi. Il film, che racconta la storia di Sabina Spielrein, una donna che a inizi Novecento fu oggetto di studio di due grandi come Sigmund Freud e Carl Gustav Jung, ha la sceneggiatura di Christopher Hampton tratta dal testo teatrale "The Talking Curè.  Il regista ha poi proseguito in tono scherzoso: "Ho 68 anni, proprio come questa edizione della manifestazione veneziana, e poi sono nato il 15 marzo, proprio come il titolo del film di apertura di George Clooney, Le idi di marzo". Cronenberg ha continuato sul filo della psicanalisi di Freud: "Proprio ultimamente degli studi hanno mostrato che ci sono delle zone del cervello dove potrebbe annidarsi l'inconscio. Il fatto è - ha aggiunto - che la ragione arriva sempre fino ad un certo punto". Nessuna dichiarazione rilasciata invece da Cassel. LUTTO AL FESTIVAL. Anche un lutto oggi ha colpito il Festival del Cinema di Venezia. La madre di Vittoria Puccini è morta. Le condoglianze sono state espresse sia dal Festival sia dalla Biennale di Venezia. L'attrice italiana è stata protagonista in questi giorni dei flash dei fotografi, soprattutto in occasione della presentazione del film "Le idi di marzo" di George Clooney.

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