Un arcobaleno contro l'odio nella saga epica prodotta da Woo

Siracconta un episodio poco noto della storia taiwanese, «l'incidente di Wushe», cioè la rivolta a Taiwan nel 1930, durata 50 giorni, di alcune tribù aborigene Seediq contro gli invasori giapponesi (che restarono dal 1895 al 1945), che la soffocarono bombardando i rivoltosi con i gas tossici e con durissime rappresaglie. Per John Woo «nel film si fa luce su periodo taiwanese poco conosciuto. Nei personaggi c'è un'alta spiritualità e un'integrità morale da ricordare. C'è anche il tema della dignità umana da difendere a ogni costo. Negli attori professionisti e non (molti appartengono realmente alle tribù seediq di cui si parla) c'è una verità che colpisce fortemente il pubblico. Il cinema di Taiwan non ha avuto ancora una storia del genere, questo film sarà spartiacque».