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Domenica la tv è da buttare

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Nientedi nuovo sotto al sole di fine agosto. Solo noia, ripetitività e repliche (fatidiche, fanno venire voglia di spegnere la tivù). Già trasmissioni come Lineaverde su Raiuno e Melaverde su Retequattro (per non fare torto a nessuno) non sono il massimo dell'intrattenimento: accompagnano il pasto sì, ma mentre aspettiamo il Tg di giornata. Ecco l'avviso indirizzato ai telespettatori: ieri è andata in onda «la Melaverde» del «14 novembre 2010» mentre Lineaverde era datata «24 aprile 2011» come si legge nelle scritte in sovraimpressione: sul televisore le conduttrici indossano cappottini e tranch (col caldo che fa). Così i pochi che non avevano mai visto questi programmi si vedono passare sul piccolo schermo immagini «invecchiate» anche di un anno (castagne e allevatori nel primo caso; vini e focacce al formaggio nel secondo più «recente»). Nel frattempo l'agente Pepper imperversava su Raitre (non Colombo, neppure la bonaria Fletcher ma un telefilm vintage e poco «pop»). Per non parlare poi dei minuti precedenti a mezzogiorno, quando a Forum - la trasmissione di Rita Dalla Chiesa - una donna di nome Patrizia spiattellava i fatti suoi in pubblico chiedendo al marito i mezzi «per crescere i figli come i loro coetanei» (un evergreen la polemica sull'elogio alla ricostruzione del terremoto e sui figuranti). E se l'atletica e i Mondiali su Raidue hanno mozzato il fiato ai telespettatori per la squalifica di Bolt alla partenza dei 100 (forse l'unico sport che appassiona anche i profani e le donne refrattarie al calcio), un altro barlume di speranza sulla tv generalista, tranne una manciata di film validi che si possono contare sulle dita di una mano, è la programmazione destinata ai bambini (va detto, piace tanto anche agli adulti). A parte le piacevoli animazioni di inizio giornata, ieri su Raidue è andato in onda un cartone animato della Disney: «Hercules», l'eroe dei tempi andati alle prese con le sue fatiche. La catastrofe chiude la giornata. Due programmi sulla natura. E sulle ammiraglie Rai e Mediaset: su Raiuno «Ho sposato uno sbirro 2» (replica), su Canale 5 «Lo show dei record» con Scotti (replica, ovvio). Nella zona grigia della programmazione, a estate (quasi) finita e a settembre (quasi) iniziato, la tv ci fa rimpiangere l'inverno.

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