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Su Raitre si riparte dalla casa

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Terminatele tribune invernali che hanno imperversato in televisione (per tutti i gusti, in tutte le salse, da Destra a Sinistra e passando per il Centro), oltre a fondoschiena in bella mostra, gossip da spiaggia, film d'antan e creme abbronzanti un salotto politico (in miniatura) esiste ancora. E prende il nome di «Cominciamo bene», condotto da Giovanni Anversa e Arianna Ciampoli. Sebbene «salotto politico» faccia pensare a una trasmissione stile-Telecamere della preparata Anna La Rosa, il termine rende l'idea se si parla della trasmissione di Raitre che va in onda di mattina dalle 10.35 circa alle 13 inoltrate. Funziona così: si prende spunto da un tema attuale (ieri si parlava di casa e, soprattutto, di mutui); si invitano politici di primo e secondo piano (nell'ultima puntata Nunzia Di Girolamo del Pdl e Paolo Evangelisti dell'IdV), si condisce il tutto con la presenza di giornalisti. E si discute, ovviamente. Ben accette le telefonate da casa e racconti di vita quotidiana. Come quello di Milva: assente dal lavoro per malattia - aveva problemi alle ginocchia - e tornata dopo settimane a casa, ha ricevuto in tutta risposta una lettera di licenziamento. Con dignità ha fatto fagotto - era in affitto - e (un marito con lavori saltuari, due figli di 6 e 3 anni) si è «trasferita» all'intero della propria automobile. E nonostante i miracoli di questi tempi suonino un po' come inverosimili un certo signor Francesco, vedendo la trasmissione, si è fatto avanti per aiutare Milva e la sua famiglia. Le ha offerto un tetto sopra la testa «per tutto il tempo che vorranno». Certo, meno piacevole da ascoltare la storia di una donna che ha occupato un'abitazione privata in via Appia (nei pressi del Cinema Maestoso) dove attualmente vive insieme a due figli. Con un pensiero ai terremotati de L'Aquila e uno sguardo a chi, pensando di pagare la propria casa, si è ritrovato truffato (e continua a pagare il mutuo), non sono mancate le mail di cittadini indignati per la mancata assegnazione delle case popolari. Il format del talk show è ben collaudato e «Cominciamo bene» tiene: tenere incollati allo schermo i telespettatori (d'estate) si sa, è più una sfida.

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