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di CARLO ANTINI Ambulanze, risonanze magnetiche, costole rotte, sospette infezioni polmonari, antidolorifici.

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Ufficialmenteil musicista di Zocca si è rotto una costola e il dolore era così forte che ha preferito farsi ricoverare nella clinica Villalba di Bologna per prendere antidolorifici. Il primo quesito è: ma come ha fatto Vasco a rompersi una costola? «Si vuole capire il perché una costola si sia potuta rompere attraverso una forte pressione interna come una esplosione...Io immagino di entusiasmo...ma i medici vogliono vederci chiaro!». Così Vasco Rossi risponde su Facebook . Poco più giù, il cantante rassicura i tantissimi fan preoccupati per le sue condizioni di salute. «Il dolore sta diminuendo - spiega sul social network - e penso me ne andrò a casa la prossima settimana. Grazie per l'affetto». A gettare acqua sul fuoco ci pensano i medici della clinica bolognese: «Vasco Rossi prosegue gli accertamenti già programmati per completare il check-up - spiega il direttore sanitario, Paolo Guelfi - Non sono emersi al momento elementi di preoccupazione alcuna. Vasco è tranquillo e sereno, il dolore è sotto controllo». Il dolore sarà pure sotto controllo ma, nel frattempo, Vasco resta in corsia fino a data da definirsi. E il giallo si infittisce per le continue conferme e smentite giunte nelle ultime ore. Dall'entourage della rockstar annunciano che «Vasco Rossi non ha nessuna infezione al polmone. Il problema, inizialmente ipotizzato come conseguenza della frattura alla costola, è scongiurato». Contemporaneamente, però, su Facebook il rocker definisce una bufala la notizia circolata di una sua infezione polmonare diffusa dopo l'uscita di un'ambulanza che avrebbe trasportato il cantante in un'altra struttura per sottoporsi a una risonanza magnetica: «Ieri sono andato a mangiare una pizza...con l'ambulanza - ha scritto - e la «bufala» ce l'avrebbe messa la stampa «inventando l'infezione polmonare...». Tra nebbie che si infittiscono, l'unica certezza è la visita che gli ha fatto ieri la compagna Laura Schmidt, uscita dalla clinica con il volto teso: «Sta abbastanza bene - ha detto - Ma non sappiamo quando sarà dimesso». Intanto all'orizzonte c'è la Mostra del cinema di Venezia, dove Vasco Rossi sarà il 5 settembre per la presentazione del documentario («Questa storia qua»).

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