«Umanità degli animali» e «animalità dell'uomo».

155)curata da Ivano Dionigi è l'articolata riflessione declinata nella quadruplice prospettiva storico-culturale, religiosa, scientifica e politica, del rapporto tra l'uomo e gli animali, un rapporto che viviamo da ben prima che l'Homo Sapiens imparasse a difendersi dalle fiere, a cacciarle e poi addomesticarle. Si tratta di un nodo centrale della nostra stessa esistenza. Cosa differenza l'uomo dall'animale tanto da farlo sentire superiore? Gli animali hanno un'anima? Qual è il loro ruolo nella creazione? Domande che attraversano la storia delle religioni e del pensiero, le cui risposte ci parlano, innanzitutto, di noi e della nostra immagine. Guido Barbajani, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Ivano Dionigi, Umberto Eco e Danilo Mainardi, sei studiosi di eccezionale caratura, dalla propria angolatura disciplinare, si interrogano su questo tema eterno, guidandoci fra il Vecchio e il Nuovo Testamento, Sofocle e Aristofane, Virgilio e Ovidio, Lucrezio e Seneca. Ne scaturisce una polyphonia feconda per un argomento che non conosce confini né di tempo né di prospettive. Anzi, mira a sfumare ogni confine e discutere ogni certezza. Sar.Bir.