Cortina InConTra Il palco che scotta

Oppurequel faccia a faccia con Bertinotti e Mancuso: su come la politica incida nella vita delle persone. La manifestazione Cortina InConTra ha la memoria lunga: sono immagini, impresse anche nella mente degli organizzatori Enrico e Iole Cisnetto. I «big» di politica, economia e spettacolo, d'estate s'incamminano infatti verso la montagna e sono pronti ad affrontare ancora una volta la sfida di un folto pubblico. Non è facile mettersi in discussione davanti a centinaia e centinaia di persone, aprire un dibattito, trovare qualcosa di piccante da proporre alla platea. Eppure la manifestazione che si protrarrà fino al 28 agosto continua a raccogliere consensi: la formula è vincente. È tempo di bilanci, e in 10 anni hanno sfilato oltre 1400 personalità per 1.000 eventi; sono stati presentati più di 500 libri in 380 giorni di programmazione, seguiti complessivamente da un pubblico di più di 600 mila persone. Largo spazio quest'anno sarà dato all'omaggio per i 150 anni dell'Unità d'Italia, ad esempio, grazie all'incontro con Brunetta, che ieri ha aperto le danze dell'intera kermesse. Chi è interessato alla politica non potrà quindi tirarsi indietro quando prenderanno parola i ministri Raffaele Fitto, Giancarlo Galan, Roberto Maroni, Giorgia Meloni, Paolo Romani, Maurizio Sacconi e il viceministro Roberto Castelli. E di certo neanche i romani potranno tapparsi le orecchie quando sarà il turno del sindaco Gianni Alemanno, presente anche in questa edizione. Non solo politica però, visto che dialogheranno con i presenti anche intellettuali come Giordano Bruno Guerri, Ernesto Galli della Loggia, Paolo Mieli e scrittori di successo come Federico Moccia. E se Enrico Cisnetto ha sottolineato l'importanza del «tu per tu» tra scienza e fede che si svolgerà tra Margherita Hack («una presenza fissa, lei è nell'Olimpo dei grandi», l'ha definita) e Vito Mancuso, non mancheranno argomenti leggeri e mondani: il cardine attorno al quale ruoteranno parte dei convegni saranno i matrimoni reali. A raccontarli Antonio Caprarica e Alfonso Signorini. A proposito di vip salta agli occhi la storia di Platinette: Enrico Cisnetto scese a compromessi con i propri collaboratori (che la volevano a tutti i costi) e decise di invitarla a Cortina. Per dirla come lui l'ha raccontata: «Mettemmo un paravento, lei andò dentro e si tolse tutto. Non fu un'operazione semplice: al contrario - ha continuato - non riusciva a uscire. Mia moglie l'ha trovata che piangeva. L'ha convinta e così è uscita in salopette: ne è venuto fuori un uomo molto villoso. Il pubblico ha capito tutto quello che era successo: c'erano 800 persone, gli hanno stretto tutti la mano». E se Platinette riuscì a conquistarsi la stima dei presenti, il boom lo fece Giovanni Allevi. Musicista affermato, richiamò talmente tanto pubblico che «c'era il tendone stracolmo, la gente era appollaiata anche sulle strutture in ferro: 2500 persone», ha chiosato Cisnetto. Ma come dimenticare Montezemolo? «Un incontro molto gettonato dalle televisioni e dalle prime pagine dei giornali: l'attacco frontale che Montezemolo fece a Fazio, allora governatore della Banca d'Italia - ha incalzato Cisnetto - Portò alle dimissioni di quest'ultimo». E l'edizione di quest'anno? A condire il tutto ci saranno molti giornalisti: il direttore de «Il Tempo» Mario Sechi dà appuntamento alle 21.30 del 18 agosto con il dibattito «I 99 giorni che travolsero il Cavaliere» (prende il nome da un libro di Fazi Editore). Intrigante, infine, l'incontro di Enrico Cisnetto con il ministro Galan che si svolgerà il 5 agosto all'Audi Palace: il titolo la dice lunga: «La politica? Xè un pastròcio...». Info: www.cortinaincontra.it.