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di STEFANIA MONACO Che vita gastronomica sarebbe senza le piante aromatiche? Un tortello al burro orfano di salvia, una trippa alla romana senza mentuccia, una patata al forno senza rosmarino .

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Mane utilizziamo forse solo un venti per cento. Cominciamo subito con l'attrezzarci dunque di vaso, terra, guanti e piantine. Quel che serve alla vostra cucina mediterranea è il libro di Sue Stickland che vi spiegherà come «Coltivare le erbe aromatiche con metodi naturali» su un balcone, su un davanzale o in un piccolo giardino. Origano, timo, basilico, maggiorana, rosmarino, salvia, menta, dragoncello non avranno più segreti per voi. L'omeopata Stefano Buoncuore invita a usarle fresche «proprio per le loro qualità terapeutiche. La salvia sul burro aiuta a digerirlo, l'erba aglina è un ottimo disinfettante, il finocchietto selvatico aumenta la facoltà digestiva. Nei germogli le parti principali invece non sono ancora sviluppate». Ma a parte il bello ed il sano parliamo di mero piacere. Avete mai provato a spezzettare il basilico su una fetta di anguria? Oppure condire un insalata anche con drangoncello, erba cipollina, menta piperita, maggiorana e basilico? E se poi vi andasse un olio aromatizzato non serve acquistarne uno nella miglior boutique del gusto della città, basta mettere la vostra piantina prescelta in un vasetto di olio per qualche ora ed il gioco è fatto. Se poi volete preparare un barbecue estivo veramente profumato non vi resta che mettere tutti i vostri rametti in fusione con olio e carne (o pesce) per qualche ora prima della cottura. Anche lo chef Arcangelo Dandini (sua la ricetta qui di fianco), raccoglie tante appetitose ricette in un libro appena uscito dal titolo «Memoria a mozzichi» ricette di cucina romana dove le erbe danno tono ai piatti. Confagricoltura dice che il consumo annuo di piante medicinali e aromatiche coltivabili in Italia è stimato sui 100/120 milioni di euro, quello della coltivazione pur essendo in continuo aumento, è ancora modesto, 1800 ettari circa (escluso il bergamotto che da solo rappresenta 1500 ettari). Il 70% delle piante consumate in Italia, è importato, principalmente da Germania, Polonia, Francia e Cina. Una percentuale che si potrebbe ridurre notevolmente, incentivando questa produzione rendendola competitiva sul piano dei costi con gli altri Paesi. Se volete acquistare una vera mentuccia romana e tante altre erbette aromatiche vi segnaliamo sull'Appia Antica l'azienda Agricola Regina Viarum dove rifornirvi di piante belle, sane ed autoctone grazie alla passione di Federica e Francesca Gianni, due ancelle del buongusto. Per informazioni e curiosità www.aziendagricolareginaviarum.com.

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