Un film sulla prostituzione studentesca
D'altrondequanto la prostituzione studentesca, maschile e femminile, stia crescendo lo spiegano i numeri presentati oggi dopo la proiezione del film da Nicoletta Calizia di Telefono Azzurro. Secondo un'indagine del 2006, in Francia si prostituiscono 40mila studenti su un totale di 2.2 milioni; in Italia un'inchiesta dello stesso anno di Studenti Magazine, ha attestato che un annuncio di «incontri privati» su quattro è messo da uno studente. Nel film, Laura (Deborah Francois) è una studentessa diciottenne come tante, con una famiglia e amici, che pur avendo un lavoro part-time, sprofonda in una situazione economica talmente grave, che una sera, per disperazione decide di rispondere ad un annuncio su Internet: «Joe, 50 anni, cerca studentessa per momenti di tenerezza. Cento euro l'ora». È l'inizio di una spirale da cui sarà difficile uscire. «Obiettivo del film era rendere visibile questo fenomeno, attraverso il ritratto di una di queste ragazze - spiega la regista -. In un'epoca in cui il corpo dovrebbe svegliarsi all'amore, invece, per necessità, viene venduto in cambio di denaro».