Pietro da Cortona in un ritratto Esposto per la prima volta il dipinto di Gianlorenzo Bernini
Èstato Claudio Strinati a identificare la figura dipinta in Pietro da Cortona: in precedenza il dipinto, che è sempre stato in collezioni private, aveva fatto pensare ad un autoritratto. Bernini e Pietro da Cortona rappresentano l'apoteosi del barocco in Italia: fra Roma e Firenze realizzano in architettura e in pittura le opere di maggiore rilievo. In questo senso il dipinto è una sorta di barocco allo specchio, tra l'autore ed il soggetto raffigurato. In effetti il Bernini pittore è un Bernini privato, che dipinge per sé, ritraendo i suoi amici, i colleghi e se stesso, e che rifiuta di vendere i suoi quadri, preferendo conservarli nel suo studio o regalarli. Nel 2004 l'expertise di Francesco Petrucci sull'opera, che proviene da una collezione privata romana e prima ancora dalla collezione Barberini. L'attribuzione a Bernini è sostanziata da motivi stilistici, oltre che da un importante riscontro inventariale. Strinati ha proposto un'identificazione del personaggio con Pietro da Cortona dal confronto con suoi ritratti e per l'età dimostrata dal personaggi.