«A Uno mattina mi sento a casa»
Nelsuo passato svariate fiction e una manciata di programmi televisivi come «I raccomandati». Georgia Luzi, come vanno gli ascolti di Uno mattina Estate? «Bene, davvero bene. Soprattutto nella prima parte, quando affrontiamo temi di informazione». C'è qualcosa che cambierebbe nel programma? «No, nulla. Nel senso che quest'anno sia a livello di atmosfera che a livello di collaborazione, sta andando tutto a meraviglia. C'è molto confronto nella nostra squadra. Durante il pomeriggio gli argomenti si scelgono insieme». A quale pubblico vi rivolgete come trasmissione? «Guardi, sostanzialmente a quello delle signore over 50. È il nostro target, anche se in alcuni momenti cerchiamo di allargare questa forbice... Notiamo che il pubblico che ci segue sempre è formato soprattutto da donne». Quale esperienza lavorativa in tv l'ha formata? «Sicuramente "Uno mattina", perché ti dà la possibilità di sperimentare. Si può parlare sia di medicina che di giardinaggio... Riuscendo sempre a essere competenti. Non ci sono programmi che, come Uno mattina, ti danno la possibilità di usare linguaggi diversi in uno stesso contenitore». Partirebbe per l'Isola dei famosi? «No ma non perché snobbi i reality: li amo molto e me li guardo. Credo però che il mio lavoro ne risentirebbe. Un reality non può far parte di un curriculum, non ti permette di fare il mio mestiere. Giuro, non li snobbo, li conosco tutti». Quale è il migliore? «L'Isola è uno di quelli che seguo di più. L'ho sempre seguita e mi diverte moltissimo, Simona Ventura è geniale». Anche se adesso è passata a Sky... È un peccato. Mi è dispiaciuto, se la sono lasciata scappare. Lei si è inventata un nuovo modo di condurre. Con grinta e professionalità». Quali conduttori prende come esempio? «Mi piacciono molto Lorella Cuccarini, Milly Carlucci, Fabrizio Frizzi, Carlo Conti. Per motivi diversi. E credo che alle nuove leve si dovrebbe dare più spazio». Quali nuove leve? «Ad esempio Arianna Ciampoli e Roberta Lanfranchi». I suoi prossimi progetti? «A parte dormire? È presto, saprò qualcosa per la fine di luglio». Fiction o programmi? «Fiction no, per il momento non credo».