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Al Primo Maggio vincono le donne

Irene Grandi

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Sarà un Primo Maggio all'insegna delle donne. Il concertone di piazza San Giovanni comincia a calare i suoi assi che quest'anno parlano in rosa. Come dire la sinistra non le sceglie in politica ma almeno le fa cantare. Per la prima volta la manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil nel giorno della Festa dei lavoratori verrà presentata da una donna, un'emozionatissima Sabrina Impacciatore. «Sarò la prima conduttrice nana - ha detto l'attrice - Cosa farò? Lo ignoro totalmente. Si naviga a vista, sperando di non deragliare. È una festa che funziona benissimo da 21 anni, spero di non creare problemi io quest'anno...». E aggiunge: «Spero di proporre una conduzione al femminile diversa da quella proposta in tv», riferendosi al fatto che interagirà con gli artisti. Il Primo Maggio è innanzitutto una festa di musica. Già dalle 14,50 sul palco di piazza San Giovanni si alterneranno nomi noti e meno noti del rock. E ci sarà pure un'orchestra sinfonica. I punti di forza parlano al femminile e rispondono ai nomi di Irene Grandi e Carmen Consoli. La prima è reduce dal Festival di Sanremo e sta riscuotendo un buon successo col singolo scritto per lei da Francesco Bianconi dei Baustelle, «La cometa di Halley». La Consoli sarà al Primo Maggio con il progetto rock che la vede esibirsi al basso elettrico. Fino al nome di punta di tutta la giornata, Vinicio Capossela, cantautore e sperimentatore tra i più raffinati del panorama italiano. «Sono stata a quasi tutti i concerti di Capossela - dice la Impacciatore - È un incendiario. Sarà come portare Dioniso, ma pieno di contenuti, in piazza». Tra un'esibizione e l'altra ci sarà spazio anche per Roy Paci e gli Aretuska, Simone Cristicchi, la rivelazione Nina Zilli, l'ensemble Beautiful (formato da Gianni Maroccolo, Cristiano Godano e Howie B) e l'idolo delle ragazzine, l'italo-scozzese Paolo Nutini. Il tema artistico del Concertone sarà «Il colore delle parole, ispirato a una delle più intense poesie di Eduardo De Filippo, scritta nel 1971 ma sempre attuale, «'E pparole». Entusiasta Antonio Di Bella, al suo esordio come direttore della rete (Raitre) che, come da tradizione, trasmetterà in diretta l'evento fino a oltre la mezzanotte. «Il Concertone - dice - ha una media di ascolti tra il 7 e l'11%, con punte del 21%. Dimostra che ascolti e qualità possono convivere». Proprio alla qualità si è ispirato uno degli autori, Paolo Biamonte, che anticipa la presenza dei Bud Spencer Blues Explosion, «una delle migliori proposte della musica italiana». Infine il tasto dolente di ogni Primo Maggio che si rispetti: il budget. «È uno dei grandi problemi - dice l'organizzatore Marco Godano - Abbiamo una serie di incognite e buchi. Ma possiamo dire che anche quest'anno il Concertone si farà». Per la verità non avevamo alcun dubbio.

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