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Su Raiuno i giornalisti in prima linea

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Acondurre il programma al Teatro Verdi di Trieste Gerardo Greco e Maria Concetta Mattei, per una serata che alternerà informazione e spettacolo e che testimonierà la passione per il giornalismo, il coraggio e la professionalità dei corrispondenti internazionali impegnati nelle «prime linee» del mondo. Un impegno valorizzato dalla Fondazione Luchetta, Ota, D'Angelo, Hrovatin (l'operatore ucciso in un agguato a Mogadiscio assieme a Ilaria Alpi nel '94) per i bambini vittime della guerra, che otto anni fa ha istituito il Premio, in collaborazione con la Rai. Il programma, di Giovanni Marzini e Armando Perna per la regia di Patrizia Carmine, è una produzione Raiuno in collaborazione con Tgr Friuli Venezia Giulia. Prevista l'ulteriore messa in onda su Raitre domenica 24 e domenica 31 luglio, alle 9,30, per due puntate che documenteranno integralmente la Serata al Teatro Verdi. Protagonisti della serata «I nostri Angeli» saranno naturalmente i vincitori del Premio Luchetta 2011: a cominciare dall'astronoma Margherita Hack cui è stato tributato il Premio Speciale Luchetta 2011 per «l'attività scientifica e divulgativa in favore dei bambini e l'impegno civile a sostegno dei valori di pace, fratellanza e solidarietà». Gli altri vincitori sono il reporter di France2 Pierre Monégier per la sezione tv, il cineoperatore di France2 Dominique Marotel per le riprese televisive, la corrispondente del Corriere della Sera Giusi Fasano per la sezione quotidiani/periodici, e il giornalista Arne Perras del Sueddeutsche Zeitung che ha vinto per il miglior reportage internazionale. Infine con il progetto «Altro Afghanistan», la fotografa Monika Bulaj che ha vinto la sezione Miran Hrovatin per la migliore immagine. All'informazione si intreccerà lo spettacolo, con la partecipazione di artisti come Roberto Vecchioni, Niccolò Fabi, l'attore Sebastiano Somma e il pianista ungherese Balazs Havasi, talento della tastiera che ha saputo conquistare in poche stagioni le platee di tutto il mondo.

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