I crocieristi tornano ad amare la Tunisia
.Alla fine di maggio, durante l'assemblea nazionale in Sardegna, la Fiavet (Federazione italiana agenzie di viaggio e turismo) aveva dovuto constatare con la presidente Cinzia Renzi due aspetti concomitanti: da un lato l'aumento delle richieste dei vacanzieri sul territorio italiano; dall'altro il calo dei flussi turistici (in alcuni casi definibili alla stregua di un crollo) verso mete definite a rischio. Insomma, se il «quoziente di guerra» ha premiato il turismo interno, contemporaneamente ha indebolito la domanda verso i Paesi del Mediterraneo divenuti quasi seconda casa degli italiani. Ora, però, qualcosa torna a muoversi e il turismo torna a salpare verso lidi conosciuti e frequentatissimi dal popolo italico. Così, dopo un'interruzione causata dai disordini geopolitici del Nord Africa, da domani sarà ripristinato lo scalo al porto La Goulette di Tunisi negli itinerari turistici con partenza dall'Italia. Ad annunciarlo è stata MSC Crociere: il nuovo programma prevede 66 scali nel porto tunisino nel 2011. «Ridiamo impulso a una delle mete principali delle nostre crociere sul Mediterraneo, una destinazione che nel 2010 ha registrato 5,5 milioni di passeggeri. Nel 2010 - ha detto Leonardo Massa, country manager mercato Italia di MSC Crociere - la Msc ha portato 300mila passeggeri nel porto di Tunisi: contiamo di movimentare oltre 220mila passeggeri nel 2011 attraverso lo scalo di quattro navi a settimana a partire dal 5 luglio e di proporre Tunisi anche come destinazione invernale, da dicembre 2011 a marzo 2012». «Dobbiamo lavorare insieme - ha aggiunto Cinzia Renzi, presidente di Fiavet - per trasmettere un messaggio positivo, incentivare il Nord Africa e far ripartire il mercato». Infatti, secondo la federazione delle agenzie di viaggio, nei primi mesi del 2011 i flussi turistici verso la Tunisia hanno subito un calo di oltre il 70%, arrestando un processo di crescita che aveva visto aumentare il numero di turisti italiani del 17% dal 2007 al 2010 e il flusso di passeggeri nel Mediterraneo del 500% dal 2002 al 2010. A fare il punto della situazione in Tunisia sono intervenuti con messaggi rassicuranti anche Ferid Fetni, direttore generale del Ministero del Turismo in Tunisia e Ridha Azaie, ministro plenipotenzario incaricato d'affari presso l'Ambasciata Tunisina in Italia. E domani, a Civitavecchia, a bordo della «Msc Fantasia» (ore 10), «Primo seminario nazionale di formazione per l'educazione alla sicurezza in mare», organizzato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Istruzionem dell'Università e della Ricerca.