A un anno dalla morte di Pietro Taricone
Un anno fa Pietro Taricone è morto. Ha perso la vita a Terni dopo essersi lanciato con il paracadute e sotto gli occhi della moglie, la bella attrice Kasia Smutniak, con cui condivideva la stessa passione per il paracadutismo. LA CARRIERA - Dopo la prima edizione del Grande Fratello aveva consolidato la popolarità come attore di fiction: "La nuova squadra", "Don Gnocchi", "Distretto di polizia", "Radio West", "Maradona" e "Tutti pazzi per amore". Nella polemica tra Saviano e Silvio Berlusconi il bell'attore non aveva esitato a prendere le difese dello scrittore di Gomorra con cui ha frequentato gli anni del liceo, che dopo la sua morte non ha esitato a ricordarne la grande personalità. STRISCIONI - "In quell'angolo di cielo dove vive il tuo sorriso... Ciao Pietro", si legge questa mattina su cavalcavia, ponti e muri di una cinquantina di grandi e piccole città italiane, da Udine a Sassari, passando per Trasacco e Terni. Sono gli striscioni, in oltre 50 città, a firma CasaPound Italia, spuntati nella notte in tutto il Paese per ricordare Pietro Taricone, sepolto proprio a Trasacco, in provincia dell'Aquila. GRUPPO ISTINTO RAPACE' - "A un anno dalla scomparsa di Pietro - afferma Gianluca Iannone, presidente di Cpi - il suo sorriso è ancora dentro di noi e ci sprona ogni giorno ad affrontare con entusiasmo, coraggio e gioia di vivere le tante sfide che abbiamo di fronte". Il gruppo istinto rapacè era anto sulla spinta di Taricone, che aveva favorito la nascita di questa squadra di paracadutismo.