Arcuri: «Sarò Pupetta Maresca»
Lasua vita, e lei ha dato l'autorizzazione, sarà romanzata in quattro puntate per Canale 5 che Luciano Odorisio ha cominciato a girare a Roma e dintorni e che andranno all'inizio della stagione televisiva 2012. Ad interpretarla per la tv è Manuela Arcuri. «Aspettavo quest'incontro, volevo vederla, conoscerla, sapere il suo carattere» - ha raccontato l'attrice sul set sulla via Cassia a Roma - Una donna forte, una leonessa che mi ha detto "chi mi tocca mi trova". Lei tiene a questa fiction perchè in qualche modo pensa che possa riscattarla, far capire che le sue azioni furono dettate da un grande prepotente desiderio di vendetta. In tutti questi lavori il rischio di giustificare un personaggio negativo si corre, ne abbiamo romanzato la storia ne raccontiamo le origini di figlia e sorella sottomessa, finita in collegio per il suo spirito ribelle, donna per quei tempi eccezionale per vigore e determinazione, non una donna di boss ma lei stessa un capo, il personaggio è senza dubbio affascinante seppure nel male. Lei per la verità avrebbe voluto più realtà e meno romanzo». Prodotta dalla Ares di Alberto Tarallo, sceneggiata da Teodosio Losito, la fiction vede nel cast Tony Musante, Stefano Dionisi, Barbara De Rossi, Guia Ielo, Luigi De Filippo, Eva Grimaldi, Gabriele Morra, Christopher Meireles, Stephan Kaefar, Sergio Arcuri. «Ci teniamo molto - ha aggiunto Arcuri - alla ricostruzione d'epoca, ai vestiti. Ho studiato molto le sue foto e ho chiesto aiuto a lei per gli abiti, avrò capelli corti alla maschietta, vestiti scollati, la vita strizzata da una cinta elastica. Pupetta mi ha detto "quando passava io si giravano a guardarmi"». Quanto al dialetto napoletano, «abbiamo un coach sul set e me la sto cavando». Il tema camorra sarà raccontato in tv, sempre su Canale 5, anche con un'altra serie, «Il clan dei camorristi» di Alberto Angelini, prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi. Ma ad aprire la stagione fiction Canale 5 sarà a settembre «A sangue caldo», sei puntate con Manuela Arcuri e Gabriel Garko, Bonny e Clyde nell'Italia a cavallo tra gli anni '50 e '60.